Cavalieri di San Giovanni, cerimonia del 9 Maggio 2015
La prima cerimonia dell’era moderna del Reale Ordine Dinastico Aragonese dei Cavalieri di San Giovanni (R.O.D.A.) è stata celebrata il 9 maggio 2015 nel magnifico Palazzo Borghese in Via Ghibellina in Firenze. Il Gran Maestro dell’Ordine S.A.R. Don Thorbjorn Paternò Castello di Carcaci, di Ayerbe, di Aragona, dei Principi di Emanuel etc, coadiuvato dal Gran Cancelliere Don Delio Cardilli Conte di Barracas e dal Governatore dell’Ordine Don Giovanni Guerrieri Principe di Castelsardo, acclamato e circondato dall’affetto e dal rispetto dei Postulanti, ha elevato al grado di Dama o Cavaliere 32 nuovi membri del R.O.D.A. che hanno giurato di rinverdire le gesta di quanti nel passato hanno combattuto e difeso i valori cristiani ponendosi a baluardo contro le invasioni dei Mori nella penisola Iberica ed impedendo agli stessi di dilagare nel resto dell’Europa.
Ciò che nel passato veniva difeso brutalmente col ferro delle lame delle spade dei Cavalieri, oggi con l’affermarsi di una società più umana e rispettosa della vita altrui, deve essere supportato dalla comprensione, dal tollerare, dal rispettare in primis il sacro valore della libertà di pensiero e di professione della propria fede quale essa sia. Il Cavaliere Aragonese deve essere una fiamma che brilla nell’oscurità di un mondo che va sempre più verso una globalizzazione estrema, deve porsi in prima file ed essere di esempio a quanti pur desiderandolo non trovano una guida, un sentiero da seguire, degli ideali meritevoli di essere diffusi e difesi.
Il Cavaliere Aragonese deve essere una perfetta fusione tra fede, carità cristiana, amore per i diseredati e soprattutto deve essere in grado di precorrere i tempi anticipando, anche se non richiesto, delle soluzioni reali e perseguibili per il bene fisico e morale dei nostri fratelli più bisognosi. La cerimonia di nomina dei Cavalieri e Dame, nello splendore dei saloni del Palazzo, tra gli affreschi, le sculture e le pregiate opere d’arte presenti, ha coinvolto ed emozionato i circa 100 ospiti presenti all’evento, regalando momenti indimenticabili ed emozionantissimi a quei fortunati che hanno potuto seguire la cerimonia nelle sue varie fasi, dalla benedizione dei mantelli e delle insegne, dal bacio della spada cerimoniale al brandirla invocando la Santissima Trinità, dal lavaggio delle mani all’accensione della candela simbolo di luce eterna e dalla definitiva imposizione della spada che nelle mani del Gran Maestro li ha consacrati cavalieri Aragonesi.
Personalmente auguro, a quanti leggeranno questo scritto, di partecipare ad una cerimonia e non leggerne un resoconto perché occorrerebbe un fiume di parole per esprimere l’accavallarsi di tutti quei sentimenti che hanno coinvolto tutti i presenti visibilmente emozionati.
La presenza di Monsignore con le benedizioni impartite, con le preghiere pronunciate e con il bellissimo discorso che ha rivolto nel finale della cerimonia a tutti i presenti ed in particolare al Gran Maestro, ha dato un ulteriore tocco di sacralità a ciò che già lo è di proprio per i contenuti e gli alti ideali e finalità che si propone di diffondere.
La successiva cena di gala che si è svolta nel magnifico salone allietata dalla consegna ai Cavalieri e Dame delle pergamene e lettere patenti, dalla musica suonata dai discorsi del Gran Cancelliere e del Gran Maestro, si è protratta sino altre la mezzanotte ed il Gran Cancelliere ha dato appuntamento a tutti nella prossima cerimonia che si terrà in Milano presumibilmente entro il mese di Novembre 2015. Un grande applauso e visibili gesti di affezione hanno accompagnato le parole di chiusura dell’evento pronunciate dal Gran Maestro S.A.R. Don Thorbjorn Paternò Castello.
Giovanni Guerrieri